La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto il BONUS MAMME LAVORATRICI, una decotribuzione per favorire l’occupazione femminile, la natalità e sostenere le famiglie.

Che cos’è il Bonus mamme lavoratrici 2024 e come funziona

L’articolo 1, comma 180 della Legge di Bilancio 2024 prevede per il triennio 2024-2026, un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile, per le lavoratrici madri con:

• Contratto di lavoro a tempo indeterminato, nella pubblica amministrazione e nel settore privato (ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico);
• 3 o più figli. L’incentivo spetterà fino ai 18 anni del figlio più piccolo;
• 2 figli. Tale decontribuzione è destinata per il SOLO ANNO 2024 e fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo.

Che tipo di rapporto di lavoro comprende?

L’esonero contributivo riguarda tutti i rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato (full-time e part-time, settori pubblico e privato, agricolo), è fatta esclusione dei rapporti di lavoro domestico. Rientrano nell’ambito di applicazione della misura anche i rapporti di apprendistato, mentre sono esclusi i rapporti di lavoro domestici.

Se ho un contratto a tempo determinato e viene trasformato in indeterminato?

Verrà applicata la riduzione a partire dal mese di modifica di contratto.

Se ho un figlio in adozione o affidamento?

Sno comprese nell’applicazione della riduzione contributiva anche le lavoratrici genitori e/o tutori di figli in adozione o affidamento.

Quale impatto sulla busta paga?

Le aliquote delle contribuzioni ai fini pensionistici (IVS) sono pari al 33%, con la seguente modulazione: 23,81% a carico del datore di lavoro; 9,19% a carico del lavoratore.

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